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08Gen

La gestione del cliente: che cosa fare e che cosa non fare

Rendere snello, efficiente ed efficace l’intero processo di gestione del cliente, dall’acquisizione fino all’incasso della fattura emessa, è un’esigenza che si sta imponendo come prioritaria in un numero crescente di aziende di ogni dimensione.

Un buon consulente può infatti offrire molti vantaggi all’azienda: assistenza contabile, normativa, fiscale e amministrativa, verifica ed eventuale revisione dei processi interni, attività di prevenzione degli insoluti e sollecito del credito sono solo alcuni dei servizi che è possibile offrire per migliorare il cash flow aziendale e dare valore aggiunto.

Ci sono però delle buone pratiche che ogni consulente deve seguire, per assicurarsi che il suo ingresso e la sua permanenza in azienda siano percepiti da tutti come un valido sostegno all’attività aziendale, al profitto e al business. Ecco i 3 passi da compiere per ottenere buoni risultati e i 2 passi falsi che possono far “inciampare” sulla strada per il successo.

I passi giusti per una buona consulenza operativa

Primo passo: ascoltare

Quando il consulente arriva in una nuova realtà è importante prima di tutto porsi in atteggiamento di ascolto per comprendere le necessità del cliente ma anche per individuare sin da subito le criticità e le eccellenze dell’attuale processo di gestione del cliente.

Secondo passo: iniziare “in punta di piedi”

Se è vero che la frase più pericolosa al mondo è “Abbiamo sempre fatto così” è altrettanto vero che “Roma non è stata costruita in un giorno”. Traduzione: è bene prepararsi al cambiamento senza voler stravolgere completamente i processi operativi già in atto. L’intervento del consulente deve essere un’integrazione e un miglioramento all’interno dei processi già consolidati, può e deve mantenere le caratteristiche di eccellenza già presenti e allo stesso tempo deve essere messo nella condizione di poter agire per poter apportare i cambiamenti necessari per procedere verso un ulteriore miglioramento.

Terzo passo: lavorare in team

Un consulente è in grado di offrire differenti soluzioni per garantire una gestione completa in outsourcing di tutti quei processi aziendali che, se svolti internamente all’azienda, normalmente portano via molto tempo e risorse preziose. In questo modo si liberano tempo ed energie da dedicare al proprio core business. La collaborazione e il lavoro in team, però, restano fondamentali. Il buon consulente in questo caso si affianca ai processi aziendali e li rende più snelli, veloci ed efficienti, consentendo a tutto il personale interno all’azienda di svolgere meglio e con più efficacia il proprio lavoro.

I passi falsi durante una consulenza operativa per la gestione del cliente

Porsi con un atteggiamento di superiorità

Proprio perché la collaborazione, la fiducia e il lavoro in team sono fondamentali nel rapporto tra consulente e azienda, porsi con un atteggiamento di superiorità potrebbe essere un grave passo falso sulla strada verso il successo. Una buona collaborazione inizia con il riconoscere che tutte le parti in gioco hanno un bagaglio di esperienza importante, anzi fondamentale, che deve essere valorizzato e ulteriormente accresciuto nel suo valore dal contributo degli altri.

No all’aggressività

La gestione dei rapporti con i clienti dell’azienda non deve mai essere improntata all’aggressività, nemmeno nel corso di processi di recupero crediti. Il giusto atteggiamento nei confronti del debitore garantisce in fatti la salvaguardia del rapporto tra l’azienda e il cliente non pagante, che magari sta attraversando un periodo difficile ma che, in futuro, potrebbe nuovamente scegliere di affidarsi all’azienda che più di altre è riuscita a far valere i suoi diritti con rispetto, con atteggiamento professionale e con il giusto tone of voice nei suoi confronti.

La consulenza operativa insomma rappresenta un utile strumento per ogni azienda che voglia snellire i processi aziendali affidandosi a un partner esterno professionale, competente e in grado di offrire un valore aggiunto in termini di efficienza e immagine aziendale: una strada verso il successo che può essere percorsa insieme, facendo i giusti passi.

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